Perché un bicchiere rotto era considerato segno di morte

AutorNachricht
Veröffentlich am: 05.09.2025, 09:49 Uhr
Nelle culture europee, il vetro non era soltanto un materiale fragile ma anche un simbolo di vita e integrità. Quando un bicchiere si rompeva improvvisamente, l’evento assumeva un significato che andava oltre l’incidente domestico: era letto come presagio di morte. Nel Medioevo, in particolare, l’oggetto che si spezzava durante un banchetto o una cerimonia era interpretato come rottura del legame tra corpo e anima. Non a caso, cronache del XV secolo raccontano che nobili e contadini reagivano con timore al suono del vetro infranto, vedendolo come messaggio del destino. Alcuni storici paragonano questa percezione all’azzardo dell’imprevedibile, simile all’esperienza davanti a un casino ***** o a delle slot, dove un gesto minimo può cambiare tutto.

Secondo uno studio dell’Università di Vienna del 2018, circa il 59% delle superstizioni legate al vetro in area mitteleuropea associa la rottura improvvisa di un bicchiere a lutti imminenti. In Germania era diffuso il detto “se il vetro si rompe da solo, l’anima si separa”. In Italia meridionale, soprattutto in Calabria, si riteneva che un bicchiere rotto in casa annunciasse la morte di un parente stretto entro l’anno. Persino in Russia le leggende popolari parlavano del “calice spezzato” come richiamo dell’aldilà.

Nei social network moderni, questa credenza ha ancora eco. Su TikTok circolano video con hashtag #Superstizioni, in cui giovani raccontano episodi legati a bicchieri infranti e “coincidenze” con lutti familiari. Su Twitter un utente nel 2021 scriveva: “Quando il bicchiere si è rotto sul tavolo, mia madre ha detto: ‘Qualcuno morirà’. E poche settimane dopo è successo davvero”. Commenti simili mostrano quanto la superstizione sia ancora radicata.

Gli storici della cultura spiegano che il valore simbolico del bicchiere nasceva dal suo uso rituale. Nei matrimoni ebraici, la rottura del bicchiere ha un significato positivo — ricordo della fragilità della vita e segno di buon auspicio. Ma in molte altre tradizioni europee il vetro spezzato non era associato a gioia, bensì a perdita. Inoltre, la fragilità del materiale lo rendeva metafora perfetta della caducità umana.

Un sondaggio dell’Istituto di Tradizioni Popolari di Roma nel 2020 ha rivelato che il 36% degli italiani considera ancora oggi il bicchiere rotto un presagio di morte o di sventura. La cifra mostra come, anche in un’epoca di spiegazioni razionali, il simbolismo sopravviva nella coscienza collettiva.

Così, il bicchiere che si rompe non è mai stato visto come un semplice incidente. È diventato il riflesso della fragilità della vita e della sua fine inevitabile, un segnale che il destino, proprio come il vetro, può spezzarsi da un momento all’altro.

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