L’arte luminosa della permanenza

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Veröffentlich am: 12.08.2025, 14:15 Uhr
Nei casinò ***** nulla è lasciato al caso, e l’illuminazione è forse uno degli strumenti più potenti per influenzare il comportamento dei giocatori. Ogni lampada, ogni riflesso e ogni sfumatura di colore vengono studiati per creare un ambiente che incoraggi la permanenza e la spesa. Secondo una ricerca pubblicata nel 2021 dal Journal of Environmental Psychology, la giusta combinazione di luce e colori può aumentare fino al 15% il tempo medio trascorso da un cliente all’interno di una sala da gioco.

Le luci calde, con temperature intorno ai 2.700-3.000 Kelvin, sono preferite nelle aree dedicate alle slot machine, dove creano un senso di comfort e intimità. Questo contrasta con l’illuminazione più brillante, circa 4.000 Kelvin, impiegata nei tavoli da blackjack e roulette, dove la chiarezza visiva è essenziale e il ritmo di gioco più rapido. A Las Vegas, molti resort combinano entrambe le soluzioni, adattando il design luminoso alle diverse zone per guidare il flusso dei visitatori.

La disposizione dello spazio è altrettanto strategica. La mancanza di finestre e orologi, adottata per la prima volta su larga scala nei casinò americani negli anni ’60, elimina i riferimenti temporali, favorendo una “bolla” immersiva. Uno studio condotto dal Centro di Ricerca sul Gioco dell’Università di Salford ha rilevato che in ambienti senza riferimenti temporali la durata media di una sessione aumenta del 18% rispetto a spazi con accesso alla luce naturale.

Il colore delle pareti e dei pavimenti gioca un ruolo sottile ma efficace. Toni rossi e dorati, associati a prosperità e calore in molte culture, dominano in Asia, mentre nei casinò europei di lusso prevalgono blu e verdi profondi, che trasmettono calma e raffinatezza. A Macao, un’analisi del 2019 ha mostrato che le sale con prevalenza di colori caldi registrano un numero di giocate più alto del 9% rispetto a quelle con palette fredde, sebbene queste ultime attraggano giocatori con puntate medie più elevate.

L’illuminazione dinamica è una tendenza recente. Alcuni casinò utilizzano sistemi LED programmabili che modificano intensità e tonalità in base all’orario o all’afflusso di giocatori. Al Marina Bay Sands di Singapore, ad esempio, la luce diventa più calda e soffusa nelle ore serali, momento in cui le puntate tendono a crescere. I dati interni del resort indicano un aumento del 7% nelle entrate orarie durante queste fasce di “ambiente ottimizzato”.

Il design degli interni non mira solo a trattenere il giocatore, ma a farlo sentire protagonista. Elementi architettonici come soffitti alti e decorazioni lussuose trasmettono un senso di grandezza, mentre corridoi curvi e percorsi non lineari invitano alla scoperta continua, rendendo difficile trovare l’uscita senza passare di nuovo davanti a tavoli e slot.

In definitiva, l’illuminazione e la disposizione degli interni nei casinò non sono semplici scelte estetiche: sono strumenti di psicologia ambientale applicata, progettati per orchestrare emozioni e decisioni. Dietro la sensazione di comfort e l’atmosfera avvolgente, si nasconde un disegno preciso, in cui ogni lampadina e ogni tonalità contribuiscono alla più silenziosa delle scommesse: far restare il giocatore un po’ più a lungo.

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